Case green, arriva sì Europarlamento: tutte le novità

Con nessuna modifica sostanziale al testo licenziato dalla commissione parlamentare Industria, è arrivato il via libera definitivo del Parlamento europeo al mandato negoziale su una proposta di legge per aumentare il tasso di ristrutturazioni e ridurre consumo energetico e emissioni nel settore edilizio, la cosiddetta direttiva sulle “case green” per l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. Il testo, emendato dal Pe in più parti, è stato approvato con 343 voti favorevoli, 216 voti contrari e 78 astenuti. L’obiettivo della proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia è una sostanziale riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e del consumo energetico nel settore entro il 2030, al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ristrutturare un più ampio numero di edifici inefficienti sotto il profilo energetico e migliorare la condivisione delle informazioni sul rendimento energetico sono altri obiettivi della proposta. I deputati avvieranno ora  negoziati con i governi dell’UE per concordare la forma definitiva della normativa.

“L’impennata dei prezzi dell’energia – ha dichiarato il relatore Ciarán Cuffe – ha riportato l’attenzione sull’efficienza energetica e sulle misure di risparmio energetico. Migliorare le prestazioni degli edifici europei abbasserà le bollette e la nostra dipendenza dalle importazioni di energia. Vogliamo che la direttiva riduca la povertà energetica e le emissioni, e garantisca migliori ambienti interni per la salute delle persone. Si tratta di una strategia di crescita per l’Europa, che creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro locali e di buona qualità nell’edilizia, nelle ristrutturazioni e nelle energie rinnovabili, migliorando il benessere di milioni di persone che vivono in Europa”.

Secondo la Commissione europea, gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra. Il 15 dicembre 2021 la Commissione ha approvato una proposta legislativa di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, che fa parte del pacchetto “Pronti per il 55%”. Con la nuova normativa europea sul clima del luglio 2021 entrambi gli obiettivi per il 2030 e il 2050 sono diventati vincolanti a livello europeo.

Fonte: www.quifinanza.it